Ristrutturare casa abbattendo i costi: non è un’impresa da eroi, si possono ottenere ottimi risultati anche con piccoli budget. Ecco tutti i consigli giusti.
Ristrutturare casa in economia
Quando è necessario ristrutturare casa? Anche l’abitazione più bella, con il tempo si deteriora. Impianti idraulici o elettrici che invecchiano, creando problemi di perdite o malfunzionamento. Infissi consumati, rivestimenti obsoleti, tinte fuori moda.
Ma anche la necessità di rinnovare gli ambienti, creare nuovi spazi, ottimizzare il consumo energetico. In alcuni casi l’adeguamento degli impianti è richiesto dalla legge, a tutela della sicurezza negli ambienti domestici.
O semplicemente il desiderio di rendere più accogliente lo spazio in cui viviamo, dare un volto nuovo, sul piano estetico e funzionale.
Ma quanto costa ristrutturare casa?
Troppo, ci viene subito da pensare. In realtà spesso è così, i prezzi possono variare enormemente e non è facile fare delle stime su due piedi. Il costo totale di una ristrutturazione dipende da molti fattori:
- Tipologia dell’immobile
- Ubicazione
- Metratura
- Materiali e finiture
- Tipo di intervento
Alcuni interventi incidono fortemente sul prezzo finale, come ad esempio la manodopera su impianti elettrici e idraulici. La rimozione di un pavimento di per sé non costa molto, ma il prezzo sale quando sono necessarie tracce per il passaggio di cavi o tubature.
Abbattere muri interni costa meno di ciò che si pensa, mentre il costo della costruzione di nuove pareti dipende dai materiali che si decide di impiegare. Così come i rivestimenti.
I professionisti hanno tariffe differenti nelle varie regioni italiane, ma spesso anche nella stessa provincia o città. E non sempre il prezzo maggiore è garanzia di qualità.
Parola d’ordine: pianificare
Per tutta questa serie di motivi, prima di passare all’azione è assolutamente necessario pianificare nei dettagli. Questo ci darà la possibilità di fare una stima più precisa dei costi, risparmiandoci spese inutili o eccessive, o addirittura brutte sorprese.
- Stabilire il budget massimo a disposizione e imporsi di non superarlo.
- Definire dettagliatamente tutti gli interventi
- Chiedere diversi preventivi
- Valutare il fai da te, per lavori meno impegnativi
- Informarsi sulla possibilità di usufruire di detrazioni fiscali
- Confrontare i prezzi dei materiali, facendo le oppurtune ricerche
Stabilire il budget massimo per ristrutturare casa
Essenziale, sempre, stabilire anticipatamente un limite di spesa. Dovendo muoverci all’interno di un range definito, potremo suddividere ulteriormente le spese, destinando ad ogni intervento una parte della cifra a disposizione.
Definire gli interventi nel dettaglio
Vietato dire “vorrei il bagno nuovo, ma anche il pavimento della cucina, ma forse qui si potrebbe allargare” eccetera. Quando si decide di ristrutturare occorre avere le idee ben chiare, pianificare in maniera realistica e dettagliata gli interventi. Quelli assolutamente necessari, quelli secondari, quelli di cui potremmo fare a meno.
Chiedere diversi preventivi
Mai fermarsi alla prima proposta. Per ristrutturare casa in economia, è opportuno chiedere il preventivo a ditte e professionisti diversi, così da fare una buona valutazione e spuntare il prezzo migliore. Come già detto, le tariffe possono variare molto. Specificare nel dettaglio ciò di cui si ha bisogno, chiedere prezzi e tempi di esecuzione.
Valutare il fai da te, per ristrutturare casa con pochi soldi
Alcuni interventi “minori”, come l’imbiancatura delle pareti, o la posa di un pavimento in laminato, ad esempio, sono abbastanza semplici da eseguire anche da soli. Questo consente un risparmio di denaro, a volte consistente. La tinteggiatura semplice, in bianco o colori chiari, può costare intorno a 10 € al metro quadro. Farla da soli costa il prezzo della pittura e qualche accessorio. Un bel risparmio, soprattutto se la casa è grande. Per molti interventi possiamo seguire guide o tutorial, il web ne è pieno. Qualche consiglio lo abbiamo dato anche noi, ad esempio come imbiancare casa da soli, oppure come applicare il cartongesso ad una parete.
Usufruire delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione
La legge prevede la possibilità di usufruire di particolari detrazioni fiscali per la ristrutturazione. Per conoscere i dettagli è sufficiente visitare il portale dell’agenzia delle entrate informazioni generali-ristrutturazioni edilizie e verificare la disponibilità di incentivi, aggiornamenti o variazioni. Per il 2018 sono ancora in programma, anche su elettrodomestici e mobili. Comprendono una vasta serie di interventi, dalla ristrutturazione edilizia alla manutenzione straordinaria.
Confrontare i prezzi dei materiali
Per rivestimenti, sanitari, illuminazione, non sempre il prezzo più alto fa la differenza. Vi sono prodotti e materiali non di marca ma ugualmente di ottima fattura e qualità. Facendo le oppurtune ricerche, è possibile trovare anche prodotti famosi a prezzi scontati, fine stock, saldi, rinnovo esposizione. Per quanto riguarda i rivestimenti, se si tratta di ambienti piccoli o una sola parete, possiamo valutare le giacenze, ovvero disponibilità di piccole metrature, non sufficienti a rivestire grandi locali, ma perfette per un piccolo bagno o la parete della cucina. Prodotti anche pregiati, venduti a prezzi inferiori. Scopriamo le offerte promozionali, spesso promosse sul web.
In conclusione: ristrutturare casa con pochi soldi è possibile, basta avere un po’ di tempo da dedicare al progetto e pianificare anche i piccoli dettagli. Questo ci consentirà di risparmiare denaro e stare lontano dalle fregature.