Per applicare il cartongesso ad una sola parete, non è sempre necessario l’intervento di un professionista. In realtà è un lavoro che potete fare anche da soli, con qualche consiglio e poche regole da rispettare.
L’inverno è quasi finito e su alcune pareti si sono formate delle antiestetiche macchie di umidità e muffa.
Quando non si tratta di infiltrazioni d’acqua o tubature danneggiate, il motivo va ricercato nella formazione di condensa o di ponti termici, ovvero zone non isolate adeguatamente, che permettono il passaggio di umidità dall’esterno all’interno della casa. Si crea una forte escursione termica (fuori freddo, dentro caldo) e la proliferazione di muffe e macchie, specie sulle pareti esposte a Nord.
Il problema andrebbe risolto con un cappotto isolante esterno, intervento costoso e non sempre possibile, ad esempio se si vive in condominio.
Un rimedio efficace è quello di rivestire internamente la parete interessata con del cartongesso, materiale leggero ed economico e facilmente reperibile nei negozi specializzati.
I pannelli sono disponibili in varie dimensioni e spessori; per acquistare quelli giusti, fatevi consigliare dal rivenditore.
Materiali e attrezzi necessari per applicare il cartongesso:
- Pannelli in cartongesso
- listelli in legno da 3 x 3 cm o aste metalliche apposite
- cerotto o garza per cartongesso
- fischer o viti
- trapano avvitatore
- seghetto alternativo
- stucco
- spatole e carta abrasiva
Oltre che da isolanti, i pannelli in cartongesso sono utili per uniformare pareti non perfettamente lisce, o deformate.
Possono essere applicati con o senza telaio, ma in caso di umidità è preferibile montare i pannelli sopra uno strato di Polistirene (polistirolo) o distanziarli dal muro creando un’ intercapedine per il circolo dell’aria.
Come montare i pannelli in cartongesso
Pulire la parete
E’ la parte meno divertente, ma prima di applicare il cartongesso, è necessario eliminare polvere, eventuali ragnatele e umidità. Aprite le finestre e passate una scopa lungo le giunture del muro, gli angoli e su tutta la superficie da trattare. Se ci sono macchie di umidità pulite bene con uno straccio imbevuto di candeggina o raschiate sino ad eliminarle. Areate bene il locale mentre eseguite queste operazioni.
Montare il telaio
Dopo aver preso tutte le misure ed aver acquistato i materiali, il prossimo passo è montare il telaio di ancoraggio.
Dovete incorniciare la parete, come se fosse una grande tela, fissando i listelli o le aste metalliche su ogni lato, per tutto il perimetro. Se la parete è grande, create delle sezioni, una sorta di griglia, delle dimensioni dei pannelli; saranno i sostegni per lastre contigue. Prendetevi tutto il tempo necessario, misurate due volte e tagliate una volta; l’esito del lavoro dipende in gran parte da un telaio realizzato con cura.
Applicare il cartongesso
Partendo da un lato e dal basso, appoggiate il pannello e fissatelo al telaio con le apposite viti; affiancate una lastra dopo l’altra, fino a coprire tutta la parete. Con un seghetto alternativo sagomate e tagliate dove necessario, ricordando sempre che misurare più volte prima di tagliare vi eviterà spreco di tempo e di materiale. Affiancate i pannelli di cartongesso cercando di farli combaciare il più possibile, evitando fessure troppo larghe.
Chiudere le giunture
La garza per giunture o cerotto, si utilizza per chiudere le giunture tra i pannelli e rendere il tutto una singola lastra.
Preparate il collante apposito, o dello stucco da parete a rapida essiccazione. In commercio si trova sia in polvere che pronto all’uso. Lo stucco in polvere si prepara aggiungendo acqua (secondo istruzioni di fabbrica) e mescolando sino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e lavorabile con la spatola. Lo stucco pronto non necessita alcuna lavorazione, ma è meno economico.
Se preferite lo stucco, applicatelo come fareste per sigillare una fessura e stendetelo lungo i bordi come una colla in quantità tale da permettere l’adesione della striscia di garza. Stuccate anche sopra la garza cercando di non creare grinze o gobbe che successivamente renderebbero difficile la levigatura. Lasciate essiccare.
La finitura
Quando lo stucco sarà perfettamente asciutto, levigate tutti i punti di giunzione, a mano o con una levigatrice, uniformando il tutto e rendendo la parete liscia e le giunture invisibili. Tenete aperte le finestre e indossate una mascherina a protezione delle vie respiratorie.
Se ci sono mobili nella stanza proteggeteli con teli da pittura: durante la levigatura la polvere si posa ovunque. Appena terminato pulite subito tutto e cambiatevi. Non dimenticate di spolverare anche la parete su cui avete lavorato. Allontanatevi e ammirate il vostro lavoro… ora non vi resta che decidere il colore!
Consigli utili
Se non disponete di attrezzi specifici ed esperienza, meglio scegliere i listelli in legno, si tagliano molto facilmente con un seghetto alternativo da bricolage. E’ uno strumento molto comune nelle case di chi ama il fai da te, se non lo avete certamente lo avrà un amico o il vicino.
Abbiamo nominato il Polistirene: si tratta di semplici pannelli in polistirolo, isolanti e disponibili in diverse misure e spessori; si applicano al telaio sotto il cartongesso. Sono economici e utili per pareti particolarmente fredde e non assolate. Aiutano a limitare la dispersione del calore con un risparmio sulle spese di riscaldamento.