Diversamente da quello che molti pensano, pulire i tappeti della nostra casa non è un’impresa complicata, e neppure costosa. Si può fare bene ed in maniera efficace con pochi ingredienti naturali, come aceto e bicarbonato: economici e semplici da usare, in tutta sicurezza.
Prodotti naturali per pulire i tappeti
In un precedente articolo abbiamo visto come scegliere il tappeto giusto per il soggiorno. Perché il tappeto è un valido elemento d’arredo, in grado di creare atmosfera, riscaldare l’ambiente e renderlo immediatamente più confortevole. Molte persone rinunciano al piacere di averne uno in soggiorno o in camera da letto, pensando che richieda troppa manutenzione, soprattutto se in famiglia ci sono amici a quattro zampe. In realtà non è così: pulire i tappeti può essere molto semplice, anche senza l’ausilio di detergenti chimici. Anzi, spesso i prodotti naturali sono più efficaci, oltre che economici e non inquinanti, quindi sicuri per l’ambiente domestico.
Per la pulizia di tutti i tappeti con prodotti naturali, i migliori ingredienti sono essenzialmente due: il bicarbonato e l’aceto. A secco o con l’aggiunta di acqua, detergono delicatamente ma a fondo i tappeti di qualunque materiale, come lana, seta, acrilico. A questi si aggiungono il sale grosso, per le macchie difficili, ma da evitare per fibre molto delicate; l’amido di mais, efficace sulle macchie grasse, ancora fresche. Per i tappeti in pelle, un metodo funzionale è la detersione con un panno morbido imbevuto con del latte, da passare delicatamente su tutta la superficie. Mantiene la pelle morbida e idratata, evitando la formazione di crepe. Anche per la pulizia di divani e poltrone.
Pulire i tappeti con prodotti naturali: il bicarbonato
Un prodotto versatile, quasi sempre presente nelle nostre case, proprio perché adatto a numerosi scopi. E’ utile per ammorbidire le verdure e i legumi, pulire il forno, un valido sostituto del lievito per dolci. Il bicarbonato è un ottimo igienizzante per tappeti. Ravviva i colori, trattiene l’umidità, contrasta gli acari, assorbe ogni tipo di odore. Anche quello di “cane bagnato” (senza offesa per gli amici pelosi). Si può utilizzare a secco, diluito in acqua, in soluzione con aceto bianco, secondo necessità.
Vi sono diversi modi per pulire i tappeti con il bicarbonato. Per una pulizia frequente è sufficiente cospargere il tappeto con la polvere, attendere qualche ora (meglio una notte, se possibile), aspirare bene da entrambi i lati. E’ un sistema di pulizia veloce ed efficace, per eliminare gli acari, assorbire umidità, restituire brillantezza ai colori ed eliminare gli odori sgradevoli. Da fare due o tre volte al mese, o quando lo si ritiene necessario.
Sempre in tema di lavaggi frequenti, ma per una pulizia approfondita, sciogliere tre cucchiai di bicarbonato in un litro d’acqua e passare su tutta la superficie con un panno, preferibilmente in microfibra. Per comodità si può utilizzare uno spruzzino, ma senza bagnare eccessivamente. Se il tappeto è molto sporco, sostituire il panno con una spazzola morbida.
Pulire i tappeti con l’aceto bianco
Un altro prodotto che non dovrebbe mai mancare nelle nostre cucine è l’aceto bianco. Per condire l’insalata, certo, ma anche per detergere il forno, i pensili, i piani di lavoro, taglieri, pavimenti e ogni altra superficie lavabile. Igienizza e assorbe gli odori, ravviva le tinte, è un ottimo ammorbidente per lavatrice e si può utilizzare al osto del balsamo per i capelli (le nonne insegnano). E’ un prodotto totalmente naturale, economico e rispettoso dell’ambiente. Rinnova la brillantezza delle fibre colorate e ne mantiene elasticità e morbidezza. Si può utilizzare puro o diluito in acqua, con o senza bicarbonato. Una miscela di sale grosso e aceto bianco in parti uguali formano una crema detergente per macchie ostinate.
Per una pulizia profonda e accurata, miscelare in un litro d’acqua 2 bicchieri di aceto bianco e 3 cucchiai di bicarbonato. Dopo aver aspirato per bene entrambi i lati, spruzzare il composto sulla superficie del tappeto e spazzolare delicatamente con una spazzola morbida o una scopa di saggina. Va bene per tutti i tappeti, a pelo lungo e rasati. Ripetere l’operazione anche sul retro e porre ad asciugare all’aperto, lontano dai raggi solari. Operazione da ripetere ad ogni cambio di stagione, per mantenere i tappeti puliti e igienizzati.
Un metodo altrettanto veloce, ugualmente valido: spolverare con bicarbonato, aspirare e poi passare un panno bagnato con aceto. Asciugare all’aria. Ideale per tappeti di piccole e medie dimensioni. L’aceto è sempre il prodotto migliore quando abbiamo animali, perché oltre a deodorare e igienizzare, contrasta l’annidamento di pulci e pidocchi, che non lo gradiscono.
Macchie di grasso e olio
Per macchie di grasso e olio, spolverare la superficie con abbondante amido di mais o di riso, lasciare che la polvere assorba la macchia, poi aspirare bene. Una o due volte l’anno possiamo anche pulire i tappeti con il vapore, dopo averli aspirati. Da evitare su fibre delicate come lana e seta, perché le alte temperature le possono danneggiare.
Ultimi consigli: evitare di sbattere i tappeti, con o senza battipanni: danneggiano i filati e sciolgono i nodi. Per togliere le macchie dai tappeti persiani, versare poca acqua gassata e tamponare con un panno asciutto e pulito.