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Arredare con stile: carta da parati e fotomurali

Nuovi materiali e design innovativo: la carta da parati torna alla ribalta e porta il mondo all’interno della tua casa

Tanto in voga fino agli anni ’70 e ’80, la carta da parati è stata progressivamente abbandonata e dimenticata, divenendo un tipo di rivestimento decorativo obsoleto, fuori moda. Ricerca e innovazione, però, in ambito produttivo, hanno fatto passi da gigante. Quelle che un tempo erano soluzioni decorative bruttine, complicate da applicare, ancor più da eliminare, oggi si trasformano in magnifiche quinte scenografiche, facili da incollare e rimuovere, anche da soli.

Arredare con stile: la parete si anima di nuove suggestioni

Anticamente c’erano gli affreschi, i trompe l’oil, pareti decorate per stupire gli ospiti e portare all’interno della casa giardini fiabeschi e scene di vita quotidiana. Oggi possiamo ottenere gli stessi risultati, trasformare la parete in un quadro d’autore, senza ricorrere a maestri dell’arte pittorica. Con una moderna carta da parati, o le gigantografie dei fotomurali, le mura della nostra casa prendono vita, come fossero grandi finestre aperte su panorami mozzafiato, giardini rigogliosi, giganteschi acquari.

Immagini che ben si sposano con ogni stile di arredamento: moderno, classico, rustico, industrial. Non solo, se siete amanti della fotografia, anche una vostra foto, particolarmente riuscita, può essere stampata e andare a vestire un’intera parete. Vi sono aziende specializzate in questo tipo di stampa, basta fornire un file della foto, e decidere le esatte dimensioni che dovrà avere il fotomurale.

Fare colazione seduti in riva al mare, prendere l’aperitivo davanti alle luci sfavillanti di una grande metropoli, leggere un libro in una baita di montagna. Ogni tema trasporta in un luogo diverso, il più amato, per rendere la casa più rilassante ed accogliente che mai. Alcune tappezzerie riproducono pareti in muratura: pietre naturali, mattoni rossi, intonaci. Per la stanza dei ragazzi sono molto attuali le riproduzioni di murales, perfetti anche per il loft moderno e metropolitano.

Che si tratti di tappezzeria, o fotomurali, meglio puntare su una sola immagine per stanza, magari come fondale per il letto, o per la zona relax del soggiorno. Divertenti e moderne sono le riproduzioni di frutta, verdura e spezie, per rivestire di allegria una parte della cucina. Il resto del locale dovrebbe essere tinteggiato di un solo colore, per non appesantire e rimpicciolire l’ambiente. Meglio non incorniciare, oggi la carta da parati si applica a “tutta parete”, senza bordi, a parte lo zoccolino a pavimento, in accordo con i colori principali del tema scelto.

Carta da parati e fotomurali: le differenze

Per non fare confusione, vediamo quali sono le differenze tra carta da parati e fotomurali. Le prime sono vendute in rotoli (rolli), lunghi e stretti, mentre i fotomurali si vendono in fogli, secondo le dimensioni e l’azienda che li produce. Possono essere composti da due, quattro, otto fogli o più. Si applicano come i poster pubblicitari che vediamo per strada, ovvero giungendo tra loro i vari fogli (riquadri), a formare l’immagine. I più economici sono in carta, non adatti ad ambienti umidi come bagni e cucine, i migliori sono in tessuto non tessuto (tnt), più resistenti, anche all’umidità.

Per quanto riguarda le immagini, la carta da parati offre una vasta gamma di pattern, generalmente disegni modulari, floreali o geometrici, tinte sfumate, ma la scelta è molto varia. La resa dipende anche dal matriale di base di cui sono composte. Le tappezzerie più moderne sono in tnt, caucciù, fibra di vetro, sughero. Alcune sono “goffrate“, lavorate in modo da da rendere la superficie porosa, in rilievo, adatte a pareti non proprio perfette, nascondono le imperfezioni.

I fotomurali sono vere e proprie gigantografie, che possono rappresentare qualsiasi soggetto: una foresta, un fiore, uno scorcio di città o una vista panoramica. La scelta è davvero infinita. Con i fotomurali si aprono nuovi spazi, creando suggestivi giochi prospettici.

Carta da parati, applicazione semplice

Dimenticate cavalletti, tavoli da tappezziere improvvisati, pavimenti imbrattati di colla. Le nuove tecnologie hanno permesso la creazione di tappezzerie in materiali che consentono l’applicazione della colla direttamente sulla parete, non più sulla carta. Stendere l’adesivo risulta più semplice, con grande risparmio di tempo ed energie. Il foglio si applica asciutto, facilitandone la manipolazione, senza il rischio di ritrovarsi incollati tra muro e carta!

Nuove soluzioni, che non richiedono l’intervento di un professionista, limitando di molto le spese. Alcune case produttrici forniscono un kit completo, composto da carta, colla e istruzioni per l’uso. Piuttosto pratico. Anche la rimozione, grazie ai nuovi materiali, risulta più semplice, senza l’ausilio di acqua o sostanze chimiche. La carta si stacca direttamente, in ogni sua sezione.